Il pilota argentino, reduce dalla Formula 4 americana, correrà con un'Audi del team Pinetti. "Il mio obiettivo è proseguire la buona tradizione dei miei connazionali nel TCR"
Il successo 2023 di Franco Girolami ha suscitato molta ammirazione nel mondo argentino delle corse, accrescendo l'interesse per il Campionato Italiano TCR tra i piloti che indossano idealmente la casacca albiceleste. Per questa ragione quando Luciano Martinez, 21 anni, ha annunciato a Pablo Benitez, argentino con interessi nel nostro Paese e titolare negli Stati Uniti della Scuderia Buell. Un nome storico e non solo per il motorismo sudamericano perché era il team che iscrisse una Maserati 250 F al Mondiale di F.1 del 1958 guidata prima di Carroll Shelby e a Monza da Masten Gregory. La stessa scuderia avrebbe dovuto correre con il grande Juan Manuel Fangio al Gran Premio di Cuba, se l'asso argentino non fosse stato rapito dai seguaci di Fidel Castro
Luciano ha appunto corso con la Scuderia Buell in Formula 4, di voler proseguire la carriera a ruote coperte, ha subito pensato al nostro TCR: "Avevo avuto offerte anche dalla Spagna, dove risiede la famiglia del mio pilota che ha doppio passaporto, ma non ho avuti dubbi a scegliere il Campionato Italiano perché la vittoria di Girolami ha acceso il faro sulla vostra serie che è molto seguita nel mio Paese ed è estremamente competitiva".
Luciano, che correrà con una Audi del team Pinetti, ha nel frattempo preso confidenza con la vettura: "Sono molto felice di essere arrivato in Italia, mi piaccono molto sia la macchina, sia il team, sia i circuiti sui quali ho sinora girato (Vallelunga, Misano e Cremona). Sono al debutto con le ruote coperte ma il mio obiettivo è quello di essere sempre protagonista e di potermi bene inserire nella tradizione dei miei connazionali che vanno fortissimo nel TCR Europe, in quello spagnolo e italiano".
Martinez ha corso nella Formula 4 Regional e Nazionale del proprio Paese prima di trsferirsi negli Usa dove l'anno passato ha colto una pole e ha finito quasi sempre nei primi 5-6.
Luciano prima di concentrarsi sull'automobilismo aveva iniziato a frequentare la facoltà di ingegneria. Poi la passione per il volante ha avuto il sopravvento.
